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Bambini a casa? Attività 0-3 anni

L'asilo nido è chiuso? Una psicologa e un'educatrice propongono qualche divertente attività per bimbi da 0 a 3 anni

Alessia Macagno, psicologa dell'infanzia e Dottore di ricerca

Martina Balducci, educatrice di asilo nido

 

1. CESTINO DEI TESORI (dai 6 ai 12 mesi)


Il “cestino dei tesori” è stato ideato da Elinor Goldschmied, educatrice e pedagogista britannica che ha rivoluzionato il mondo 0-3 anni.

Questa attività consiste nel proporre al bambino una cesta con vari oggetti dentro: la particolarità sta nel fatto che gli oggetti devono essere diversi tra loro, possono avere differenti forme, grandezze, materiali e consistenze. Questo permette al bambino di esplorare quanta più variabilità possibile di materiali per scoprire a poco a poco com’è fatto il mondo!


Gli oggetti devono essere semplici, leggeri e maneggevoli, ma soprattutto sicuri nel momento in cui il bambino li porterà alla bocca. Meglio ancora sarebbe non mettere dei giocattoli, ma degli oggetti di uso quotidiano, per esempio si possono usare: uno spazzolino, un limone, un cucchiaio di legno da cucina, una conchiglia, una custodia per gli occhiali, una spazzola, un colino da tè, un cestello della ricotta, una catenella (spessa), una frusta da cucina, una spugna, una spazzola, una molletta, ecc.

Non c’è bisogno di metterne tanti tutti insieme, bastano 7-10 oggetti per volta che si possono cambiare quando si ripropone l’attività.


Il cestino va messo per terra e il bimbo va lasciato accanto; il genitore osserva quello che fa il bambino ma senza intervenire, lasciando il tempo e lo spazio al bambino per poter esplorare gli oggetti con le mani, gli occhi e la bocca: sono queste le sue prime esperienze tattili, e sono importantissime!


2. VIVERE IL BOSCO (dai 6 mesi in poi)


Se avete un videoproiettore (anche di quelli mini per smartphone) basterà poco per creare un’atmosfera magica! Si può proiettare un’immagine o un video su una parete e portare il bambino davanti, in modo che veda l’immagine della sua ombra riflessa sul muro.

Il bambino sarà affascinato dalla figura nera che occupa lo spazio, e se è in grado di gattonare o camminare, potrà spostarsi per esplorare lo spazio e vedere come cambia la sua ombra.

Per i più grandi, si può iniziare a far associare degli oggetti all'immagine proiettata: ad esempio, si può proiettare un video di un bosco e proporre al bambino dei materiali che ricordino quell'ambiente, in modo che il tatto e la vista siano sullo stesso piano: foglie, rami, pigne, castagne, rametti di pino…

Più stimoli diversi ci sono in un ambiente, maggiore è la capacità di inventare, creare, scoprire. Tutti i bambini sono potenzialmente creativi, desiderosi di esplorare e scoprire il mondo!

(esempio di video: https://www.youtube.com/watch?v=Qm846KdZN_c)


3. INFILARE-SFILARE (dai 12 mesi in poi)


Il gioco di infilare-sfilare si può fare in tanti modi e per quanto possa sembrare banale per noi adulti in realtà è molto utile ed è anche divertente per i bimbi! Soprattutto, è un esercizio importantissimo per migliorare la motricità fine e il controllo dei movimenti della mano.

Idee: infilare degli spaghetti nei fori di uno scolapasta, oppure delle cannucce in uno scolaposate, della pasta nelle cannucce, dei bottoni in una scatola con una fessura (tipo salvadanaio), delle perline in un filo di lana... basta guardare cosa avete in casa e le combinazioni sono tantissime!


Ricordate che più i fori sono piccoli e più l’attività diventa difficile, andando così ad aumentare la difficoltà per i bambini più grandi in modo da stimolare in modo graduale la coordinazione mano-occhio.


4. GIOCHI DI LUCI E OMBRE (dai 12 mesi in poi)


Giocare con le ombre è affascinante per i bambini! Per giocare con le ombre basta puntare una torcia (anche quella del telefono) sul muro o sul soffitto di una stanza semi-buia: una semplice fonte di luce diventa così un’attività molto divertente sia per i bimbi ma anche per i genitori.

Muovere le mani e vedere l’effetto di ogni piccolo movimento è importante per i più piccoli per scoprire poco a poco come funzionano le luci e ombre, oltre ad aiutare la coordinazione dei movimenti delle dita.


Se siete creativi, potete ritagliare delle sagome o usare degli animali giocattolo e basterà attaccarle a dei bastoncini (o delle cannucce) per giocare con le loro ombre sul muro. Potete mettere della musica di sottofondo oppure raccontare delle storie con i personaggi che proiettate, i bimbi ne rimarranno affascinati!

5. COSTRUIRE UNA TANA (dai 18 mesi)


L’angolo della tana esprime il naturale bisogno del bambino di avere uno spazio che contiene e protegge, come un piccolo rifugio. La tana è un piccolo spazio-cuscinetto che sostiene l’identità in formazione del bambino e gli permette di passare alla sfera privata dove può rielaborare le sue emozioni.

Si può costruire la tana con sedie, tavoli, lenzuola, cuscini o tante altre cose che si hanno in casa.


6. DISEGNARE NELLA FARINA (dai 18 mesi)


Basta un po’ di farina di mais e un ripiano scuro per fare contrasto e “il gioco è fatto”! Anche questa attività stimola la coordinazione mano-occhio ed è un modo diverso e divertente per disegnare con le dita e manipolare la farina (che si può poi trasformare velocemente nel gioco dei travasi).


7. PRENDERSI CURA DI UNA PIANTINA (da 24 mesi)


Prendersi cura di un essere vivente è uno degli istinti più naturali che abbiamo e l’essere umano per motivi evolutivi è molto legato a fiori e piante: infatti quando eravamo cacciatori-raccoglitori vedere dei fiori significava avere la possibilità di mangiarne poi i frutti, e quindi più probabilità di sopravvivenza.


Comprare una piantina insieme e imparare a curarla può essere un’attività importante per il bambino che impara ad avere rispetto per la natura e prendersene cura. Non è da dare per scontato che sia un’attività semplice: ricordarsi di dare da bere alla pianta, pulirne le foglie e osservare come cresce, stando attenti ai piccoli cambiamenti giorno per giorno, sono attività che stimolano la curiosità del bambino e gli permettono di sperimentare il senso di responsabilità.


8. CAMMINARE SULLA LINEA (da 24 mesi)


Con lo scotch/nastro adesivo di carta si può segnare per terra una linea retta su cui il bambino deve cercare di camminare. Questo è un bel esercizio per migliorare la coordinazione!


Per rendere il gioco più divertente inventate una storia ogni volta che il bambino cammina sulla linea, che può diventare un ponte per attraversare un fiume, o un burrone, o per arrivare in un mondo magico…

Mostra prima al bambino come fare. Per i più piccoli può essere difficile camminare su una linea retta perché si sta ancora affinando la motricità grossolana, ma più lo si fa e più si svilupperà. Per i più grandi invece si possono mettere sulla linea degli ostacoli come libri o scarpe da scavalcare.


9. MONDI IN MINIATURA (da 24 mesi)


Anche in questo caso se avete un videoproiettore (ma è facoltativo) potete immergervi in un’atmosfera unica. Si può proporre al bambino un video di un bosco, di una fattoria, della savana, con le immagini di animali che si muovono nel loro ambiente e con i rispettivi suoni.


Si mette poi a disposizione del bambino un vassoio con elementi naturali e animali giocattoli. Il bambino, lasciandosi trasportare dalle immagini e dai suoni, ricostruirà il suo mondo in miniatura.

I mondi in miniatura sviluppano la creatività del bambino che esplora e crea con la sua fantasia delle storie fantastiche!

(esempio di video: https://www.youtube.com/watch?v=f2ZDaQb7Gm0&t=3s)

 

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Fonti

E. Sinnott Goldschmied (1986). Infants at work, Anares Video Productions & London Borough of Islington Social Services Training Section.

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