Come riconosciamo le emozioni?
Quali dettagli del viso ci permettono di riconoscere le emozioni?
Sono più importanti gli occhi o la bocca?

L'essere umano nasce con delle capacità innate per per entrare immediatamente in connessione con gli altri.
Il neonato si esprime principalmente attraverso il pianto per attirare l'attenzione dell'adulto e stimolare l'accudimento, ma già a poche ore di vita è anche in grado di esprimere le principali emozioni di base (felicità, tristezza, rabbia, paura, disgusto) attraverso diverse espressioni facciali.
Ma quali dettagli del viso ci permettono di riconoscere le emozioni? Sono più importanti gli occhi o la bocca?
Numerose ricerche hanno indagato grazie all’eye-tracking (una tecnica che registra la direzione dello sguardo) quali elementi del viso utilizziamo per riconoscere le emozioni.
Sembra che non tutte le espressioni facciali vengono decodificate allo stesso modo: le persone guardano le parti del viso che sono più caratteristiche per ogni emozione.
In genere gli occhi sono importanti, ma non sono sufficienti per identificare alcune emozioni, per cui le persone cercano nel viso altri dettagli...
Ad esempio, per individuare la paura o la sorpresa, le persone guardano sia la bocca che gli occhi

Davanti a espressioni facciali felici, le persone guardano maggiormente la regione della bocca

Nelle espressioni facciali tristi e arrabbiate, gli occhi ricevono più attenzione della bocca


Per identificare il disgusto, invece, si guarda soprattutto il naso!

Fonte: Eisenbarth H, Alpers GW. Happy mouth and sad eyes: Scanning emotional facial expressions. Emotion. 2011;11(4):860–5.
Photos by: patriziasoliani, “microexpressions”, on Flickr: https://flic.kr/p/9pP9G1
