Coppie omosessuali
L'influenza e i pregiudizi della tradizione

Ad oggi l’omosessualità in molti dei Paesi del mondo non è più un tabù, e sia l'American Psychiatric Association (APA, 1973) che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 1990) ormai da tempo dichiarano che:
Le attrazioni, i comportamenti e gli orientamenti sessuali verso persone dello stesso sesso sono di per sé normali e positive varianti della sessualità umana – in altre parole, non indicano disturbi mentali o evolutivi.
(American Psychological Association, APA, 2009).
I Paesi Bassi nel 2001 sono stati il primo Paese al mondo a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso, seguiti da Belgio (2003) e Spagna (2005). Oggi sono 28 i Paesi nel mondo (di cui 16 in Europa) in cui è legale il matrimonio omosessuale, a cui bisogna aggiungere la maggior parte degli Stati americani.
Tuttavia, questo tema rimane ancora controverso in Italia: nel 2016 l’Italia ha approvato le unioni civili tra persone dello stesso (ma non i matrimoni) che non possono godere comunque di tutti i diritti delle coppie eterosessuali (ad esempio, le adozioni). Solo il 55% della popolazione italiana è favorevole i matrimoni tra persone dello stesso sesso, mentre il 28% crede che le persone LGBT (lesbiche-gay-bisessuali-transgender) non debbano avere gli stessi diritti degli eterosessuali (Report sulle Discriminazioni in Europa, Commissione Europea, 2015, p. 50)
Il tema delle adozioni nelle famiglie omosessuali e dell’omogenitorialità (genitorialità di coppie gay e lesbiche) in Italia è ancora scottante e tremendamente controverso. Eppure, è una realtà in continua crescita: si stima infatti che siano intorno ai 100.000 i bambini che in Italia hanno almeno un papà gay o una mamma lesbica. Dal momento che le famiglie con genitori dello stesso sesso stanno aumentando e acquisendo visibilità, parallelamente sta crescendo anche il numero di studi e ricerche che vogliono verificare se l'orientamento sessuale dei genitori può influenzare la crescita dei loro bambini (argomento che affronteremo nel dettaglio nel prossimo articolo!).
Nonostante non ci siano prove o studi che dimostrino che crescere in una famiglia con genitori omosessuali possa avere delle conseguenze negative per i bambini, questa resta comunque una grande preoccupazione per l’opinione pubblica. Sono state identificate diverse idee e convinzioni che stanno alla base dell’essere contrari alle adozioni e alle famiglie omogenitoriali:
La credenza che avere dei genitori dello stesso sesso è immorale e contro natura;
La preoccupazione per le conseguenze sui bambini: si teme infatti che possano soffrire di problemi psicologici, sviluppare un'identità sessuale o di genere atipica, o che diventino oggetto di scherno da parte dei pari;
La credenza che siano necessari due genitori del sesso opposto per il benessere e il sano sviluppo dei bambini. Questa idea è basata sulla convinzione culturale che mamma e papà siano diversi e debbano quindi svolgere i ruoli differenti all’interno della famiglia.
Queste credenze, però, dipendono molto anche dalla tipologia di famiglia omosessuale a cui ci si riferisce: è stato dimostrato infatti che in genere si ha un'attitudine più positiva verso le famiglie composte da due mamme lesbiche piuttosto che da due papà gay. Questo riflette una cultura che crede che gli uomini siano meno portati delle donne ad essere genitori, e che la paternità sia un qualcosa di supplementare e accessorio rispetto alla maternità femminile (Ioverno e colleghi, 2018).
In Italia è quindi diffusa l’idea che le coppie omosessuali non siano in grado di crescere serenamente dei bambini. Tuttavia, è stato dimostrato da diversi studi che queste credenze vengono appoggiate soprattutto da persone più religiose e/o che aderiscono a principi conservatori e tradizionali (Ioverno e colleghi, 2019; Worthen e colleghi, 2019).
In genere, l’ideologia liberale tende a cercare un principio di equità e di estensione dei diritti civili, anche alle minoranze sessuali, mentre al contrario il movimento conservatore tende ad ostacolare i matrimoni e le adozioni a coppie dello stesso sesso, facendo riferimento a principi morali e religiosi.
I conservatori spingono infatti a preservare la “famiglia tradizionale” in cui la mamma e il papà hanno dei ruoli di genere specifici, e dove la divisione del lavoro all'interno della famiglia è ben definita: la donna si occupa della cura dei figli e della casa, mentre l’uomo provvede al supporto economico della famiglia.
In altre parole, un’ideologia egalitaria (liberale) crede che ruoli e comportamenti debbano essere equivalenti per entrambi i sessi, mentre un'ideologia tradizionalista (conservatrice) si focalizza sulle differenze tra uomo e donna e sui loro diversi ruoli (culturali).
Di conseguenza, il punto di vista più tradizionale percepisce la genitorialità tra persone dello stesso sesso come innaturale, immorale e che vìola i ruoli di genere. Le persone che aderiscono di più a idee conservatrici tendono a credere che l’omosessualità sia una scelta che si possa controllare, e che gay e lesbiche non siano in grado di avere delle relazioni stabili “normali” e di conseguenza di poter crescere dei figli.
Tutto questo, come vedremo nel prossimo articolo, ha delle conseguenze su come si percepiscono le coppie omosessuali e sulla loro salute mentale. Vedremo inoltre che cosa riportano i più recenti risultati delle ricerche scientifiche sul tema dell’omogenitorialità: come crescono i bambini in famiglie con genitori dello stesso sesso?
Fonti:
- European Commission (2015). “Discrimination in the EU in 2015”.
- Ioverno, S., Carone, N., Lingiardi, V., Nardelli, N., Pagone, P., Pistella, J., Salvati, M., Simonelli, A., & Baiocco, R. (2018). Assessing prejudice toward two-father parenting and two-mother parenting: The beliefs on same-sex parenting scale. Journal of Sex Research, 55, 654-665.
- Ioverno, S., Baiocco, R., Lingiardi, V.,Verrastro, V., D’Amore, S., & Green, R.-J. (2019). Attitudes towards same-sex parenting in Italy: the influence of traditional gender ideology. Culture, Health and Sexuality, 21, 188-204.
- Worthen, M., Tanzilli, A., Caristo, C., & Lingiardi, V. (2019). Social Contact, Social Distancing, and Attitudes Toward LGT Individuals: A Cross-Cultural Study of College Students in the United States, Italy, and Spain. JOURNAL OF HOMOSEXUALITY, 66, 1882–1908.
