Emozioni mascherate
La mascherina blocca la comunicazione delle emozioni?

Ormai è un anno che portiamo le mascherine sul volto e, ammettiamolo, non è un accessorio proprio simpatico. Per molti la cosa più fastidiosa è il fatto di non riuscire a cogliere a pieno le espressioni facciali della persona con cui si sta interagendo. È possibile quindi che le mascherine impediscano una buona comunicazione delle emozioni?
A questo proposito, uno studio italiano (Marini, Ansani, Paglieri, Caruana e Viola, 2021) è andato a indagare se e come cambia il riconoscimento delle emozioni quando una persona indossa una mascherina.
Ai partecipanti dello studio è stato chiesto di riconoscere le emozioni di paura, tristezza, felicità e un'espressione neutra in tre diverse condizioni quando una persona: 1. indossa una mascherina standard che copre la parte inferiore del viso (SM); 2. indossa una mascherina trasparente che lascia vedere la bocca (TM); 3. non indossa nessuna mascherina e il volto rimane scoperto (NM) (vedi immagini utilizzate nello studio nella Fig. 1).

Figura 1: Condizioni dello studio di Marini e colleghi. Fonte immagine: Marini et al. (2021)
Come avranno risposto partecipanti?
I risultati dello studio sono molto interessanti: sembra infatti che sia la presenza che il tipo di mascherina abbiano un effetto sull’abilità di riconoscere le emozioni.
I partecipanti hanno fatto più difficoltà a riconoscere le emozioni di paura, tristezza e rabbia nelle immagini in cui una persona aveva la mascherina standard (SM), mentre le espressioni di chi aveva una mascherina trasparente (TM) o di chi non indossava nessuna mascherina (NM) venivano riconosciute molto meglio (vedi Fig.2).

Figura 2: Risultati dello studio di Marini e colleghi sul riconoscimento delle emozioni di Felicità, Paura e Tristezza nelle 3 condizioni: Nessuna Mascherina (NM), Mascherina Trasparente (TM) e Mascherina Standard (SM). ** p < .001. Fonte immagine: Marini et al. (2021)
È quindi interessante notare come il riconoscimento delle emozioni in chi indossava la mascherina standard è stato significativamente peggiore rispetto a chi non indossava la mascherina o ne aveva una trasparente, mentre non si sono trovate differenze significative tra queste ultime due condizioni.
Lo studio mostra quindi come le mascherine interferiscono nel riconoscimento delle espressioni facciali riferite alle emozioni, ma questo sembra dipendere soprattutto dal tipo di mascherina che si indossa.
La mascherina standard, infatti, copre l'intera parte inferiore del viso, mentre la mascherina trasparente lascia vedere almeno la bocca, e questo sembra essere un elemento fondamentale per riuscire a riconoscere le emozioni dell'altro, tant'è che i risultati sono simili se comparati con chi non indossa nessuna mascherina.
Le differenze più importanti si sono riscontrate osservando l’emozione della tristezza, per cui i partecipanti dello studio sono riusciti a riconoscerla molto meglio quando una persona indossava una mascherina trasparente rispetto a quando ne indossava una standard (vedi Figura 2).
Questi risultati sottolineano quindi quanto siano importanti i dettagli del viso, e in particolare quelli che osserviamo intorno alla bocca, per riuscire a mostrare e riconoscere le emozioni nell’interazione con gli altri.
Lo studio mette poi in luce il fatto che la mascherina trasparente può essere un'ottima alternativa rispetto a quella standard, dal momento che permette un miglior riconoscimento delle espressioni del viso, e quindi una condivisione di emozioni tra le persone più efficace.
Fonte: Marini, M., Ansani, A., Paglieri, F., Caruana, F. & Viola M. (2021). The impact of facemasks on emotion recognition, trust attribution and re-identification. Scientific Report, 11: 5577. https://doi.org/10.1038/s41598-021-84806-5
