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L’Aria Condizionata fa davvero male?

Psicologia e medicina uniscono le forze per sfatare un falso mito molto diffuso: l’aria condizionata non causa raffreddore e influenza.

La Dott.ssa Alessia Macagno (Psicologa, Dottore di Ricerca) e il Dr. Said Ghannadzadeh (Medico di Medicina Generale) rispondono alle domande più frequenti sull’aria condizionata.



“Dottore ho febbre, mal di gola e tosse, ma perché l’altro giorno ho preso un colpo di freddo con l’aria condizionata…”


Dr. Said Ghannadzadeh:

In realtà no, questi sintomi non sono causati dall’aria condizionata, ma sono causati invece da un microrganismo patogeno, con molta probabilità un virus, che viene è stato trasmesso da un’altra persona. L’aria condizionata, infatti, di per sé non causa infezioni delle vie respiratorie come raffreddore e influenza, che sono invece provocati da dei virus (come avviene con il COVID-19).



“Quindi l’aria condizionata non c’entra niente col mio raffreddore?”


Dr. Said Ghannadzadeh:

Non direttamente, perché per ammalarsi ci vuole un microrganismo patogeno che si trasmette da persona a persona.

L’unica cosa che l’aria condizionata può fare è deumidificare l’aria e rendere l’ambiente più secco, facilitando la trasmissione di virus. Questo perchè quando l'ambiente è umido i virus sono legati a particelle d’acqua che tendono a precipitare per terra, mentre quando l’aria è secca l’acqua legata ai virus evapora, rendendo il virus sospeso nell’ambiente per più tempo (come il fumo) aumentando quindi la sua probabilità di trasmissione.

Inoltre, quando l’aria condizionata è accesa tendiamo a tenere le finestre chiuse, e quindi non c’è un ricambio d’aria adeguato che possa spazzare via i microbi.

A prescindere da queste condizioni, però, ricordiamoci che per infettarsi dev’essere già presente un virus nell’ambiente, che viene portato da qualche altra persona infetta.

Sono stati effettuati molti studi sull’effetto del clima e del microclima sulla nostra salute, ma nessuno di questi ha dimostrato la possibilità che il freddo o l’aria condizionata possano portare a sintomi di infezioni delle vie respiratorie, perché è sempre necessaria la presenza di un microbo.



“Quindi anche lo sbalzo di temperatura che si ha quando si entra accaldati e/o sudati in un luogo dove c’è aria condizionata non c’entra nulla con il raffreddore?”


Dr. Said Ghannadzadeh:

Di per sé lo sbalzo di temperatura non provoca il raffreddore o l’influenza. Se entriamo in un ambiente chiuso con l’aria condizionata e siamo sudati, ed è già presente un virus, lo sbalzo di temperatura può eventualmente influenzare le difese dell’organismo e rendere più suscettibili ad ammalarsi.

Però, molto semplicemente, dire “ho preso il raffreddore per l’aria condizionata/il freddo” equivale a dire “ho preso il COVID-19 per l’aria condizionata/il freddo” e sappiamo bene che non ha senso. Questi virus, infatti, si trasmettono allo stesso modo.



“Vale lo stesso per i bambini?”


Dr. Said Ghannadzadeh:

Certo, lo stesso vale anche per i più piccoli. Se il bambino è sano e non ha condizioni di salute particolari (come asma o allergie) non ci sono problemi a stare in un ambiente con l’aria condizionata.



“Ma mi è già capitato di prendere il raffreddore dopo essere stato in un ambiente con l’aria condizionata”


Dott.ssa Alessia Macagno:

Possibile, ma in realtà non perché ci sia una relazione causa-effetto tra aria condizionata e raffreddore, come abbiamo appena visto.

A volte sembra che sia una relazione perché tendiamo a notare di più le causalità quando sono utili per spiegare le cose che ci succedono, soprattutto se queste sono supportate da luoghi-comuni o dalla nostra esperienza personale.

La credenza diffusa che l’aria condizionata faccia male si può spiegare con quello che viene chiamato “Condizionamento Valutativo”, ovvero quando le persone valutano qualcosa come positiva o negativa in seguito a un’associazione che hanno fatto. Secondo il condizionamento valutativo, la co-occorrenza di uno stimolo neutro e un evento (piacevole o spiacevole) è sufficiente a creare un’attitudine positiva o negativa verso lo stimolo neutro.

Nel caso dell’aria condizionata, la co-occorrenza di un raffreddore e l’aria condizionata (che è molto utilizzata in estate in molti ambienti!), sommata alla nostra tendenza a cercare delle cause a ciò che ci succede, ci inducono a credere che l’aria condizionata sia la diretta responsabile del nostro raffreddore, una convinzione che viene anche rafforzata da un luogo-comune molto diffuso.


Chissà quante altre volte infatti siamo stati in un ambiente con l’aria condizionata e il giorno dopo… siamo stati benissimo!



Dr. Said Ghannadzadeh:

Quindi tranquilli, se nell’ambiente in cui ci si trova non c’è stato nessuno con sintomi da infezioni delle vie respiratorie, se l’igiene dell’ambiente è adeguato (si ricambia spesso l’aria aprendo le finestre) e i filtri dell’aria condizionata sono puliti, si può stare tutto il tempo che si vuole sotto il condizionatore senza che succeda nulla.


Guarda il nostro video e passa l'estate tranquillamente al fresco!

 

Fonti:

- Moriyama, M., Hugentobler, W., & Iwasaki, A. (2020). "Seasonality of Respiratory Viral Infections". Annu. Rev. Virol., 7, 83–101.

- Walther, E., Weil, R., Düsing, J. (2011). "The Role of Evaluative Conditioning in Attitude Formation". Current Directions in Psychological Science, 20, 192-196.


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