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L'attrazione per l'Horror

Paura o piacere? Vediamo perché a molte persone l'Horror piace!

L’emozione della paura dovrebbe avere la funzione di allontanarci dagli stimoli paurosi, eppure esiste anche la paura ricreativa, ovvero un mix tra paura e divertimento per cui si trae piacere da situazioni che inducono terrore.


La domanda di oggi quindi è: perché ci piace l’Horror?



Il fascino del diverso


La mente umana è attratta dalle situazioni diverse e bizzarre, ciò che nel genere horror si esprime in termini di macabro, misterioso e mostruoso. L'attrazione per ciò che esce dalle convenzioni è normale, e con i suoi temi inquietanti di vita e morte, soprannaturale e trasgressione, le opere horror offrono una giusta quantità di incertezza e sorpresa, due ingredienti che in molti trovano assolutamente affascinante.

Ricerca di sensazioni forti


All’essere umano di norma piace sperimentare sensazioni ed esperienze nuove, complesse e intense: per questo motivo si è attratti dal rischio e si ricercano certe esperienze forti, che per qualcuno si possono ritrovare ad esempio nelle situazioni o nelle opere di genere horror. Certo che la ricerca del rischio, però, per essere piacevole dev'essere anche in parte sotto controllo (altrimenti sarebbe solo spaventosa). Per questo motivo il genere horror per molti è anche piacevole: quando ad esempio si guarda un film horror, il fatto di razionalizzare già da prima che certe cose sono frutto della finzione (come gli zombie) fa ricercare il rischio in una zona pur sempre controllata e protetta, che non crea troppa ansia.

Suspense e risoluzione della suspense


Nelle opere horror (film e racconti) la tensione creata durante la suspense deriva da eventi minacciosi che provocano sensazioni di dissonanza e instabilità nella persona. Il piacere nel fruire delle opere horror sta però nella risoluzione della suspense: ovvero, quando la minaccia viene risolta, le nostre sensazioni negative accumulate durante la suspense si trasformano in euforia e reazioni positive. Infatti: • Se non c'è una sensazione di Suspense, ma si sa già cosa accadrà, lo stimolo risulterà noioso oppure estremamente pauroso. • Se invece non si verifica la Risoluzione della suspense, le nostre sensazioni negative si protraggono e l’esperienza non sarà divertente o piacevole.

Empatia


È stato osservato che le persone con un’empatia più bassa sono più divertite dal genere horror, mentre le persone più empatiche sperimentano più angoscia di fronte a scene paurose e di sofferenza

Differenze di genere


Sembra che in media gli uomini apprezzino di più il genere horror rispetto alle donne, e quindi ne sono meno spaventati e ne fruiscono di più. Le donne invece in media provano più paura e ansia nel guardare film horror.

Adolescenti e horror


In particolare durante l’adolescenza i ragazzi sono molto attratti dal genere horror. La ricerca degli stimoli horror a questa età ha diverse ragioni: • ricerca di esperienze forti ed elettrizzanti; • ribellione, in quanto quando erano più piccoli il genere horror veniva loro proibito dai genitori; • interesse per il sangue e per la morte, e soprattutto per come le persone muoiono.

Bambini e horror


I bambini sono molto suscettibili di fronte agli horror e agli stimoli paurosi: i bambini più piccoli (2-7 anni) hanno bisogno del contatto e delle rassicurazioni fisiche dei genitori; i bambini più grandi invece (dagli 8 anni) hanno bisogno di essere rassicurati verbalmente, per cui i genitori devono spiegare ad esempio che i mostri non esistono, che gli attori non sanguinano per davvero, …

 

Fonti: - Kelly, S., & Riach, K. (2020). Halloween, Organization, and the Ethics of Uncanny Celebration. Journal of Business Ethics, 161, 103–114. - Martin, G. N. (2019). (Why) do you like scary movies? A review of the empirical research on psychological responses to horror films. Frontiers in Psychology, 10, Article 2298.

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